Missione_Umanitaria_Aeronautica_Militare_e_Busnago_Soccorso_in_Cina_febbario2015_01

Busnago Soccorso ONLUS vola in Cina e rimpatria due pazienti in collaborazione con l’Aeronautica Militare

Buona la prima, ma la seconda è anche meglio!

Dopo la missione del 2010, Busnago Soccorso vola in Cina per la seconda volta

Si è conclusa dopo 88 ore di servizio la missione umanitaria di Busnago Soccorso ONLUS e 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, impegnati congiuntamente per il rimpatrio sanitario di due connazionali ricoverati rispettivamente nelle province del Guanzhou e del Fujian (la prima vicina ad Hong Kong mentre la seconda all’isola di Taiwan).

Per la missione l’Aeronautica Militare ha reso disponibile un Falcon 900 Easy in allestimento “MEDEVAC 2 barellati” con 8 membri d’equipaggio (4 piloti, 2 tecnici e 2 assistenti di volo) mentre Busnago Soccorso ONLUS un’equipe sanitaria di 4 aero-soccorritori (di cui 1 medico anestesista-rianimatore, 2 infermieri di area critica ed un tecnico specialista) e tutto il materiale occorrente ad allestire il velivolo ad “Ospedale Volante”.

La missione ha avuto inizio ufficialmente alle ore 21.00 di giovedì 5 febbraio 2015 con l’arrivo dell’equipe medica di Busnago Soccorso ONLUS al Quartier Generale del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare presso l’aeroporto romano di Ciampino ed il contestuale allestimento sanitario dell’aeromobile. Tuttavia, già 14 ore prima un’automedica carica di elettromedicali ed attrezzature sanitarie partiva dalla sede di Basiano alla volta di Roma, incontrando condizioni meteo avverse (abbondanti nevicate e visibilità ridotta) e traffico fortemente rallentato a causa di diversi incidenti lungo la tratta autostradale.

Per raggiungere Canton, capitale del Guanzhou, ci sono volute 13 ore e mezza di volo, con uno scalo tecnico per rifornimento all’aeroporto di Astana in Kazakistan (dove si è registrata una temperatura dell’aria di -22 gradi centigradi alle 9,30).

Sabato mattina, l’equipe sanitaria, unitamente al Console Generale Italiano, ha fatto visita al primo paziente per verificare le condizioni cliniche ed aggiornare la Centrale Operativa e gli Organi di Stato impegnati dall’Italia nella gestione della missione, che prevedeva tra l’altro il costante aggiornamento degli Ospedali (Portogruaro e Padova) individuati per il proseguo delle cure.

Il giorno seguente, domenica 8 febbraio 2015, si è provveduto ad imbarcare il primo paziente a bordo del Dassault Falcon marche M.M. 62244 con destinazione Fuzhou dove, atterrati un’ora e 40 minuti dopo, è stato imbarcato il secondo malato. Assicurata la stabilità clinica del secondo paziente, provato anche dal lungo viaggio in ambulanza (oltre 4 ore), e riorganizzata l’assistenza sanitaria dei due pazienti, l’aereo è decollato alla volta della Siberia. Giunti all’aeroporto di Novosibirsk-Tolmachevo per rifornimento dopo un volo di 7 ore e 45 minuti abbiamo effettuato l’ultimo contatto medico con la Centrale Operativa (dove sono state confermate stabili le condizioni dei pazienti) ed uno spuntino fugace ad una temperatura esterna di -7 gradi e vento forte.

L’aeromobile di Stato è quindi atterrato all’aeroporto Marco Polo di Venezia alle 00.10 di lunedì 9 febbraio 2015; in posto due ambulanze (di cui una medicalizzata) messe a disposizione dall’Ospedale di Portogruaro e dal SUEM 118 di Padova per l’ultima tratta su gomma. Impegnative le condizioni dei due pazienti: un caso di grave insufficienza epatica, con necessità di supporto respiratorio e di farmaci per mantenere adeguati livelli di pressione ed un caso di ictus cerebrale complicato da aritmia cardiaca, forte agitazione e gangrena di un arto inferiore in progressione. L’equipe medica è stata quindi accompagnata da 2 automediche di Busnago Soccorso ONLUS alla sede di Basiano (Mi) dove è giunta alle 4,30.

Di notevole complessità l’organizzazione e la gestione di tutta la missione umanitaria che ha visto coinvolte diverse Istituzioni Centrali dello Stato (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Stato Maggiore dell’Esercito, Aeronautica Militare e Prefetture), di diversi Uffici Diplomatici (Consolato Generale d’Italia a Guanzhou e Funzhou, Addettanza Militare a Beijing) ed altri Enti Pubblici (SUEM 118 Padova, Ospedale di Padova, Ospedale di Portogruaro) e di Soccorso (Croce Verde Padova ed ovviamente Busnago Soccorso ONLUS).

“Siamo orgogliosi di aver dimostrato, ancora una volta, capacità organizzativa e competenze specifiche nella gestione di missioni così complesse ma soprattutto siamo grati per il supporto e la disponibilità accordata e per le attestazioni di stima ricevute: grazie di cuore a tutti!”

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