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Rimpatrio Sanitario con aeroambulanza dalla Namibia di 6 pazienti gravi vittime di incidente stradale

Incidete stradale in Namibia: rientrati i primi feriti

Busnago Soccorso Onlus ha collaborato al rimpatrio sanitario dei connazionali vittime dell’incidente stradale costato la vita ad una turista torinese il 15 agosto 2011 lungo la Helem Ring Road, a 500 chilometri da Windhoek.

Dei 16 italiani coinvolti nel ribaltamento del veicolo 4×4 (successivo allo scoppio di un pneumatico), quattro sono rimasti illesi, cinque hanno riportato modeste contusioni o fratture minori e sei destano in gravi condizioni al Mediclinic ed al Roman Catholic Hospital di Windhoek mentre Rosangela Ubezio -66’enne di Vercelli- è deceduta.

L’Unità di Crisi della Farnesina è in stretto contatto con i famigliari ed i Rappresentanti Istituzionali presso l’Ambasciata d’Italia a Pretoria (Repubblica del Sudafrica) per sovraintendere alle operazioni di rimpatrio dei superstiti e della salma.

Le operazioni di ospedalizzazione in suolo italiano degli infortunati hanno visto l’impiego di due Challenger 604 in configurazione medevac e l’assistenza medica garantita da un’equipe interdisciplinare composta da medici ed infermieri di Europ Assistance Italia, Executive Jet e Busnago Soccorso Onlus.

Il primo volo è giunto alle 21.25 di mercoledì 24 agosto 2011, con tre feriti a bordo (uno ad elevata criticità e due a medio-bassa intensità di cure). Ad attendere i pazienti in pista ATA tre ambulanze di terapia intensiva e personale sanitario di Busnago Soccorso Onlus per l’ospedalizzazione presso le Unità di Terapia Intensiva degli Ospedali di Rozzano, Casale Monferrato e Torino. Un secondo volo sanitario è programmato, con le stesse modalità operative, per sabato 27 agosto 2011.

Incidente stradale in Namibia: pronti per la seconda fase del rimpatrio

Nella serata di sabato 27 agosto 2011 abbiamo operato il rimpatrio degli ultimi italiani sopravvissuti all’incidente stradale che il 15 agosto 2011 ha provocato la morte di una turista vercellese ed il ferimento di altri 15 connazionali.

Il secondo Challenger 604 in configurazione medevac è atterrato alle ore 20.25 all’Aeroporto di Milano-Linate con tre pazienti a bordo (due intubati ed uno ad elevata criticità).

Le ambulanze di terapia intensiva di Busnago Soccorso Onlus con personale sanitario a bordo hanno accompagnato due pazienti presso i reparti di Rianimazione di Casale Monferrato ed uno all’Unità Operativa di Terapia Intensiva di Torino.