Estate per Fido: colpo di calore in agguato

Colpo di calore nel cane: cause, sintomi, misure d’emergenza

TritiumVet_Trezzo

 

In collaborazione con lo Studio Veterinario TritiumVet di Trezzo sull’Adda, Busnago Soccorso ha deciso di affrontare una delle problematiche più comuni dei nostri amici a quattro zampe nella stagione estiva: il colpo di calore.

 

Colpo di calore:

Il colpo di calore, detto anche ipertermia, è un innalzamento della temperatura corporea del cane che può essere dovuto alla eccessiva produzione interna di calore, all’esposizione a temperature ambientali elevate o all’incapacità del corpo dell’animale di dissipare correttamente il calore.

La normale temperatura corporea varia dai 38°C ai 39°C. I cani non tollerano particolarmente bene le temperature ambientali elevate, in considerazione della loro incapacità di dissipare il calore mediante sudorazione. I cani, infatti, dissipano il calore ansimando (ovvero aumentando la frequenza respiratoria a bocca aperta). Questo li aiuta ad introdurre aria più fresca dall’esterno al fine di favorire l’evaporazione del calore nelle vie respiratorie superiori.

Quando la temperatura esterna è più elevata della temperatura corporea dell’animale, il suddetto meccanismo può non essere sufficiente per raffreddare il corpo. Man mano che la temperatura interna aumenta, il cane colpito da ipertermia diventa sempre più irrequieto e manifesta un maggiore disagio. Esso ansima, presenta difficoltà di respirazione e diventa debole. Infine, si accascia ed entra in coma. A questo punto, a meno che l’animale non riceva cure mediche immediate e aggressive, il decesso è imminente.

Cause:

Il colpo di calore può essere causato da qualsiasi fattore in grado di innalzare la normale temperatura corporea del cane.

Una delle cause più frequenti è il colpo di calore, che insorge quando l’animale è esposto a temperature ambientali eccessivamente elevate per un periodo di tempo prolungato o quando l’animale non è in grado di dissipare il calore come dovrebbe. Ciò in genere si verifica nei cani in sovrappeso, nei cani lasciati in auto chiuse e nei cani sottoposti ad attività fisica intensa durante una giornata calda. Quando la normale temperatura corporea del cane aumenta, la sua capacità di risposta alle infiammazioni si compromette ed i tessuti iniziano a morire.

Condizioni che possono contribuire all’insorgere del colpo di calore:

  • l’animale viene lasciato in un luogo privo di un riparo adeguato e senza acqua in presenza di temperature ambientali elevate
  • il cane svolge attività fisica intensa in condizioni di calore eccessivo
  • l’animale viene lasciato in macchina o in un altro luogo chiuso in presenza di temperature ambientali elevate oppure su superfici come asfalto o cemento sprovviste di un adeguato riparo dal sole
  • obesità
  • anzianità
  • presenza di una ostruzione a carico delle vie respiratorie superiori
  • appartenenza ad una razza brachicefalica, come Carlino, Pechinese, Bulldog, Boston Terrier, Boxer e Cavalier King Charles Spaniel (questi cani, in considerazione della conformazione del muso corto e schiacciato, sono predisposti allo sviluppo di problemi respiratori) patologie cardiovascolari, polmonari o altre malattie che compromettono una respirazione efficiente e lo scambio di ossigeno.

Sintomi:

Nella maggior parte dei casi, l’ipertermia colpisce gli animali nei giorni eccezionalmente caldi. Il proprietario dell’animale può riconoscere uno o più dei seguenti sintomi:

  • irrequietezza o agitazione senza alcun motivo apparente
  • il cane abbia, guaisce o vocalizza senza alcuna ragione apparente
  • aumento della frequenza respiratoria a bocca aperta (eccessiva, prolungata o ricorrente)
  • emissione di bava schiumosa dalla bocca
  • ipersalivazione
  • respiro affannoso o difficoltà di respirazione (distress respiratorio, dispnea)
  • aumento della frequenza cardiaca (tachicardia)
  • gengive secche, appiccicaticce
  • vomito, diarrea
  • confusione, disorientamento
  • mancanza di coordinazione (atassia)
  • gengive e altre membrane mucose rosse (iperemia)
  • letargia, apatia, fiacchezza
  • debolezza
  • il cane cerca luoghi freschi o giace a terra ed è difficile svegliarlo
  • crisi convulsive
  • tremori muscolari incontrollati

I cani più a rischio:

I cani molto giovani e molto anziani presentano un rischio maggiore di sviluppare ipertermia. Anche le razze brachicefaliche, i cani obesi, a pelo lungo e dal mantello di colore nero o scuro sono predisposti allo sviluppo di ipertermia. Anche i cani affetti da ipertiroidismo, patologie cardiache e polmonari o dal mantello fitto spesso presentano un rischio maggiore.

Misure di emergenza:

In caso di colpo di calore, per aumentare le probabilità di sopravvivenza del cane, le misure di emergenza per raffreddare il cane devono avere inizio immediatamente:

In caso si riconosca un colpo di calore nel cane, bisogna immediatamente attivarsi per:

  • spostarlo in un ambiente maggiormente ventilato, meglio se climatizzato
  • favorire il raffreddamento, con impacchi di acqua fresca nella zona inguinale, sotto le ascelle anteriori e sui cuscinetti delle zampe, dirigere un ventilatore sulle zone bagnate (favorisce il raffreddamento per evaporazione)
  • monitorare la temperatura (se possibile misurando quella rettale ogni 15 minuti): se la temperatura supera i 40°C immergerlo in acqua fresca (non ghiacciata) per qualche minuto e se necessario ripetere l’operazione (attenzione: raffreddare troppo rapidamente un cane che ha subito un colpo di calore può causare la costrizione dei vasi sanguigni, che rallenterà la dissipazione del calore)
  • rivolgersi al proprio veterinario o alla clinica veterinaria più vicina per allertarli ed attendere istruzioni su cosa fare prima e durante il trasporto dell’animale

A seguito di un colpo di calore, è possibile l’insorgenza di condizioni mediche potenzialmente pericolose, tra cui anomalie cardiache, insufficienza renale, insufficienza epatica, problemi al midollo osseo, edema laringeo, edema cerebrale, coagulazione intravascolare disseminata, crisi convulsive ed emorragie spontanee, tra le altre. Tali condizioni possono insorgere a distanza di ore o giorni.

Non esistono farmaci specifici per trattare il colpo di calore. Tuttavia, alcuni farmaci possono contribuire a gestire le complicazioni associate alla condizione (ovviamente è bene discuterne con il veterinario). Durante i primi giorni successivi il processo di raffreddamento, il cane deve essere monitorato costantemente. E’ bene ribadire ancora una volta che l’identificazione precoce e un trattamento aggressivo in caso di colpo di calore sono fondamentali per un esito positivo.

Prevenzione:

  • il cane deve sempre avere libero accesso ad acqua fresca e pulita e a zone ombreggiate, in particolare durante la stagione calda
  • il cane non deve mai essere lasciato in una macchina con i finestrini chiusi o leggermente abbassati, anche se l’auto è parcheggiata all’ombra e il proprietario deve assentarsi solo per pochi minuti
  • quando il clima è particolarmente caldo e umido, il cane affetto da patologia respiratoria o problemi respiratori preesistenti dovrebbe essere tenuto in casa azionando un ventilatore o un condizionatore d’aria
  • durante la stagione calda, è bene evitare che il cane svolga attività fisica intensa
  • il cane non deve essere lasciato su superfici come cemento o asfalto, note per attirare il calore, senza un riparo adeguato
  • cucce, cuscinetti, stuoie ed erba sono superfici più fresche e più adatte per i piedi sensibili del cane

colpo_di_calore_nel_cane_busnagosoccorso-01